Giovedì 30 maggio aprirò il concerto torinese di Hugo Race Fatalists al Blah Blah, in via Po 21, alle 21.45.
Hugo fa parte della mia vita artistica, in cui è entrato mentre stavo realizzando il mio secondo album, Tutto Brucia. E ora, se hai voglia di ascoltare una storia, ti rivelo com’è andata!
MR. HUGO RACE
Hugo Race, come lo ha ben definito Paolo Ferrari su La Stampa, è un colosso del rock.
Da monumento vero della musica, il percorso artistico di Hugo è costellato di snodi e incontri con musicisti e band che, del rock, hanno scritto la storia. È il caso degli australiani Birthday Party e dei Bad Seeds di Nick Cave. È il caso dei progetti musicali intrapresi dal 1984 in avanti: prima i The Wreckery, poi i True Spirits, i Dirtmusic, le collaborazioni con Mick Harvey, La Crus, Nikki Sudden, Robert Forster, Micevice, ma anche quella recentissima con Michelangelo Russo, Julitha Ryan e Andrew Hehir con cui intraprende il progetto Gemini 4.
Nel 2010, con Antonio Gramentieri, Francesco Giampaoli e Diego Sapignoli dei Sacri Cuori, Hugo dà vita ai Fatalists. Proprio con i Fatalists Hugo Race si esibirà a Torino, giovedì 30 maggio, per presentare il loro quinto album appena pubblicato: Taken by the dream.
MONICA P A CATANIA, A VOLTE CAPITA!
Proprio nel 2010 stavo lavorando al mio primo album, A Volte Capita, e avevo deciso di registrarlo a Catania. La mitica Catania! La città che negli anni ’90 si guadagnò, a buon diritto, il nome di “Seattle d’Italia” in virtù di un fermento produttivo prolifico e di qualità, di uno straordinario cartellone live che ha portato i nomi più importanti della musica mondiale ad incrociare il proprio destino con quello del centro etneo.
Fu proprio a Catania che scoprii Hugo Race. Di Hugo se ne parlava molto, dagli studi di registrazione ai locali. Spinta dalla curiosità, feci i miei primi ascolti e mi resi conto di trovarmi di fronte a un artista e a dei suoni completamente nelle mie corde.
FOLGORAZIONI E SINTONIE
Tempo dopo, mentre concepivo il mio secondo disco Tutto Brucia, il fato mise sulla mia strada i Fatalists: un concerto che mi lasciò folgorata al punto tale da sentire l’esigenza di andare a complimentarmi dopo il live. Quello era il suono che volevo per Tutto Brucia, le atmosfere in cui desideravo che il mio secondo disco si muovesse erano straordinariamente vicine a quelle che avevo appena ascoltato.
MONICA P FEAT. HUGO RACE
L’alchimia si compì di lì a poco e accadde che Hugo e io cominciammo a lavorare insieme. Per la prima volta nella sua carriera cantò in lingua italiana in Come un Cane, uno dei brani contenuti nel mio Tutto Brucia e di cui è anche stato interprete nel relativo videoclip.
COME UN CANE
Il pezzo e il videoclip vivono in un ambiente abbandonato nel tempo, inquietante, claustrofobico. Luogo fisico, ma anche spazio mentale della protagonista che, delusa dal mondo, decide di chiudersi nella sua stanza, desiderando un destino migliore. Hugo interpreta la parte di un medico fuori dall’ordinario che riesce a liberare la mente della propria paziente, facendola tornare a sognare.
Oggi il mio cammino si incrocia nuovamente con quello di Hugo, io sono felicissima di riabbracciare un amico e questa felicità la voglio condividere: non perderti giovedì 30 maggio, alle 21.45 al Blah Blah di Torino, il mio live in apertura al concerto di Hugo Race Fatalists!